Ce lo aveva detto l’inventore della birra artigianale Teo Musso, sul numero estivo di “CampiglIO”, che “l’unica vera caratteristica territoriale della birra è data dall’acqua. È un elemento di fermentazione, un apriori, un aggregatore. È come raccogliere le uve su un versante o sull’altro della collina”. L’acqua è l’elemento che esprime, in una birra di personalità, l’anima del territorio al quale appartiene. Lo confermano, su questo numero invernale della rivista, Claudio e Paolo Collini, fratelli e fondatori, nel 2012, del Birrificio Val Rendena con sede prima a Giustino e poi, dal 2015, a Pinzolo.
Claudio e Paolo Collini producono una birra artigianale fresca e leggera come l'acqua dell'Adamello. Con la "Brenta Bräu Special Winterzeit" hanno vinto il premio "Birra dell'anno 2017".I fratelli Collini, figli di allevatori di Rendena, li incontriamo in una giornata d’autunno, in un momento di pausa nell’attività dello stabilimento, quando si ferma la produzione delle birre estive e si programma quella delle invernali. Dalla ricetta al prodotto finito, dalla scelta delle materie prime alla lavorazione, dalla promozione alla distribuzione seguono loro, con cura e passione, ogni fase. Legati da una sintonia speciale che si riconosce a prima vista, data forse dal fatto di essere gemelli, sono la mente e le braccia del Birrificio Val Rendena. Per i maestri birrai di Pinzolo, oggi ventinove anni, ma ne avevano solo ventiquattro quando si sono cimentati nell’avventura imprenditoriale del birrificio, la produzione di birra artigianale è anche una “questione di famiglia. Sì, perché nonno Giuseppe e nonna Aldina, che erano di Giustino, la birra la producevano in casa, per uso famigliare. Questa loro passione ci ha sempre incuriosito, attirato fino a quando è scattata una vera e propria ispirazione e abbiamo voluto fare sul serio”. La ricetta dei nonni, “segreta”, Claudio e Paolo l’hanno ripresa nella creazione de la “Bira da l’ors”, massima espressione di territorialità tra le produzioni del Birrificio Val Rendena, nel nome e nel gusto. “È la nostra birra con maggiore carattere e complessità”. Ha un colore fulvo, brillane e con riflessi ramati.
Quando la si versa crea in superficie una fine e compatta schiuma beige. Il profumo è intenso con note fruttate, di pane biscottato, ma l’olfatto più attento coglie anche le sottili e intriganti note speziate e terrose del luppolo. La assaggi e assapori un piacevole amaro che ricorda la liquirizia. Ma è con la “Brenta Bräu Special Winter Zeit” che hanno vinto, nella categoria delle birre ambrate e scure d’ispirazione tedesca, il premio di “Birra dell’anno 2017” al concorso indetto da Unionbirrai.
È una birra invernale che si produce solo da ottobre a febbraio.“Noi – aggiungono i fratelli di Pinzolo – la definiamo bock, ideale per una giornata di sport sulla neve”. Massima è l’attenzione nella scelta degli ingredienti: l’acqua del paese, ovviamente, e poi il malto, il luppolo e il lievito di qualità come deve essere per una birra artigianale. L’impianto per la lavorazione, uno dei più tecnologicamente avanzati presenti sul mercato, arriva dalla Germania, mentre la distribuzione è ancora concentrata al 90% in Trentino. Intanto, la birra della Val Rendena intriga altri produttori locali. Con la “Brenta Braü Vienna”, un’ambrata ispirata alle lager austriache, i barman del “Riva bar” di Riva del Garda hanno realizzato un cocktail recensito sulla rivista dei bar trendy d’Italia, mentre la distilleria “Serca” di Bocenago ha realizzato un liquore, la “Bevanda spiritosa da l’ors”. Il “Brenta Salumi” di Spiazzo ha invece scelto la birra artigianale dei fratelli Collini per dare ancora più sapore al tipico “salam da l’ai” della Val Rendena e la bottega storica di Antonio Caola per aromatizzare uno specialissimo panettone natalizio.