Grande classico delle Dolomiti di Brenta, la ferrata conduce per pareti verticali ben attrezzate dal Rif. Agostini al Rif. XII Apostoli regalando incantevoli scorci sulla Conca d'Ambiez.
La Ferrata Ettore Castiglioni venne inaugurata nel 1946. Realizzata da alcuni amici dell'alpinista, ed a lui dedicata, ripercorre il percorso di una sua via di roccia tracciata nel ‘42 pur azzerandone le difficoltà legate all'arrampicata. Il sentiero, sotto la Bocchetta dei Due Denti, risale i 200 mt verticali della parete di Cima Susat offrendo stupendi scorci sulla Conca d'Ambiez. Già in sè impegnativo, verticale ed esposto non va assolutamente sottovalutato soprattutto se abbinato al Sentiero dell'Ideale (ottenendo così uno dei più classici percorsi ad anello del Brenta). E' un itinerario alpinistico complesso che richiede una buona preparazione, allenamento ed esperienza.
La percorrenza della ferrata richiede tra le 2 e le 3 ore ma, nel calcolare i tempi complessivi, è necessario tener conto del lungo avvicinamento e rientro (altre 4-6 ore) che va ben pianificato. L'accesso alla Val d'Ambiez e al Rifugio Cacciatore è regolamentato (parcheggio a numero chiuso e servizio di jeep su prenotazione) così come un'eventuale salita a Malga Bandalors in caso di partenza dai XII Apostoli.
Si consiglia di effettuare la traversata dal Rif. Agostini al Rif. XII Apostoli in modo da affrontare le difficoltà tecniche in salita.