Il cervo rosso (Cervus elaphus)
Il cervo rosso, noto anche come cervo nobile o cervo europeo è un mammifero ungulato appartenente alla famiglia dei Cervidi, ed è distribuito ampiamente su tutto il continente eurasiatico, dal livello del mare oltre il limite del bosco sulle Alpi.
Che cosa mangia?Nell’immaginario collettivo se si sente parlare di bosco la mente riporta l’immagine del nobile cervo, intento a pascolare in foreste rade, luminose, ricche di vegetazione. Il cervo non è per nulla un animale schizzinoso, si ciba senza problemi di alimenti fibrosi come erba o fieno, ma non disdegna tutto quello che il sottobosco può offrire come gemme, foglie, fiori e frutti selvatici, talvolta anche la corteccia degli alberi!
Quanto pesa?Un cervo maschio adulto in Val Rendena può arrivare a pesare, in casi eccezionali, oltre i 300 kg, mentre le femmine risultano più piccole, con una corporatura meno massiccia: in media pesano attorno ai 70 kg, quasi la metà rispetto ai maschi. A dimostrazione di questo i cervi hanno zoccoli molto larghi adatti a sostenerne il grande peso; camminando in montagna è spesso possibile riconoscerne le impronte a forma di cuore, lunghe circa 10 cm e di larghezza pari a 7 cm.
Come è fatta la sua pelliccia?Il cervo cambia il pelo grazie a due mute annuali, così da apparire con una colorazione caratteristica bruno-rossastra nel periodo estivo, per poi assumere tonalità più scure e grigio-brunastre con l’avvento dell’inverno. Per questo motivo durante un’escursione in montagna non è insolito trovare dei ciuffi di pelo persi attraverso la muta. Oltra al colore, una caratteristica per il riconoscimento è che il pelo del cervo, così come quello di altri ungulati, non è dritto ma bensì ondulato, se guardato da molto vicino si può notare un motivo a “frisè”. I piccoli di cervo, detti cerbiatti, hanno un mantello particolare picchiettato di bianco fino al terzo mese di vita, ciò li aiuta a mimetizzarsi e sfuggire ai predatori.
Nel Parco Naturale Adamello Brenta si può cacciare?Anche se il Parco Naturale Adamello Brenta è un’area protetta, il cervo può essere cacciato tramite le modalità della caccia di selezione. Il numero di cervi da prelevare è stabilito per legge grazie a degli appositi piani di abbattimento redatti dall’ Associazione Cacciatori Trentini.
Lo sapevi che i cervi cambiano le corna ogni anno?Quelle strutture ramificate che i maschi dei cervi e dei caprioli sfoggiano sulla testa sono costituite da un materiale molto duro, diverso dalle corna dei Bovidi, si tratta di vere e proprie ossa e perciò prendono il nome di palchi. Tuttavia i palchi non rimangono sulla testa del cervo per tutta la vita, bensì vengono fatti crescere ogni anno per poi staccarsi quando la loro funzione viene meno al termine della stagione degli amori.
Nei mesi da febbraio fino a maggio è possibile ritrovare le stanghe cadute che possono arrivare a pesare fino a 8 kg a coppia! Ciò è a dimostrazione della quantità di energia che un singolo maschio deve investire ogni anno nella costruzione di queste strutture.
I palchi dei cervi sono infatti uno strumento sia sociale che pratico, oltre che per il corteggiamento delle femmine, la loro funzione spazia dal riconoscimento tra animali per stabilire la gerarchia fino al combattimento con altri maschi.
Che cos’è il bramito del cervo?Durante la stagione degli amori, che si pone tra settembre ed ottobre, il bosco riecheggia di versi potenti simili a rochi muggiti. È il periodo del bramito in cui i cervi maschi si danno battaglia attraverso veri e propri scontri vocali per la conquista di un gruppo di femmine, definito come “harem”.
Non per niente l’aspetto poderoso, i palchi coronati e la folta criniera, che si sviluppa nei maschi adulti, hanno valso al cervo l’appellativo di “re della foresta”.
L'opera e il suo autore
Il cervo è opera degli scultori Marco Visconti e Giovanni Leonardi della scuola del legno di Praso "La Busier".
Curiosità
- Impronte: grandi e a forma “di cuore”, lunghe 9-11 cm, larghe 7 cm
- I palchi del cervo possono superare il metro di lunghezza e gli 8 kg di peso!
- I piccoli di cervo detti cerbiatti, hanno un mantello particolare picchiettato di bianco fino al terzo mese di vita, ciò li aiuta a mimetizzarsi e sfuggire ai predatori.
- Il bramito di un grosso maschio può essere sentito anche a chilometri di distanza!