Aquila reale (Aquila chrysaetos)
Con un peso tra 4 e 7 kg e un’apertura alare di oltre 2 m, non ci sono dubbi: l’aquila reale è l’indiscussa regina dei cieli. Appartiene alla famiglia degli Accipitridi, che comprende diverse specie di rapaci di grandi dimensioni, come il gipeto (Gypaetus barbatus) e la poiana (Buteo buteo). L’aquila è strettamente legata alle pareti rocciose su cui nidifica, perciò è tipica degli ambienti montani, a quote comprese tra 800 e 2200 m s.l.m.
Che cosa mangia?
È un’abile predatrice, dotata di una vista molto sviluppata, artigli affilati e un becco forte e ricurvo: riesce a predare animali anche di grandi dimensioni come volpi, lepri, marmotte, camosci, serpenti, galli cedroni e forcelli. Quando caccia, perlustra dapprima l’ambiente dall’alto, mentre è in volo o appostata su rocce sopraelevate (posatoi). Ciononostante, è un animale opportunista che non disdegna le carcasse.
Quanto è grande e quanto pesa?Un’aquila reale adulta ha un peso medio di 4-7 kg e una lunghezza compresa tra 76 e 93 cm. Il dato più interessante è rappresentato dall’apertura alare che spesso supera i 2 m e che, insieme alla muscolatura potente, le conferisce ottime abilità di volo: l’aquila è in grado di compiere picchiate ad una velocità di 200 km/h per poi cambiare direzione rapidamente.
Come è fatto il suo piumaggio?Gli adulti hanno il piumaggio bruno scuro, mentre i giovani presentano macchie bianche al centro delle ali e alla base della coda. Il nome scientifico della specie (“chrysaetos”) significa “oro” ed è dovuto alle striature dorate presenti sulla testa.
Quante coppie di aquile sono presenti nel Parco?L’aquila è un animale territoriale che necessita di territori molto estesi per cacciare (30-100 km). Nell’area del Parco sono state stimate circa 18-19 coppie riproduttive di aquile reali che riescono a spartirsi l’intero territorio dell’area protetta.
L'opera e il suo autore
L'aquila è opera dello scultore Mario Brugnoni della scuola del legno di Praso "La Busier".
Curiosità
- Da adulta ha un piumaggio bruno con striature dorate sul capo
- Ha un’apertura alare di oltre 2 m
- A fine marzo la femmina depone 1 -2 uova