Civetta nana (Glaucidium passerinum) e civetta capogrosso (Aegolius funereus)
Le civette sono piccoli rapaci notturni contraddistinti da una grande testa, appariscenti occhi gialli, becchi adunchi e artigli robusti. Nel Parco Naturale Adamello Brenta sono presenti due specie tipiche alpine: la civetta nana (Glaucidium passerinum) e la civetta capogrosso (Aegolius funereus), entrambe appartenenti alla famiglia degli Strigidi.
Che cosa mangiano?Entrambe le specie sono predatrici formidabili, dotate di sensi (soprattutto udito e vista) molto sviluppati che garantiscono movimenti agili e silenziosi anche di notte. Le prede sono principalmente uccelli, arvicole e altri roditori che vengono localizzati dai posatoi. La civetta nana nonostante le dimensioni è molto potente e aggressiva, capace di catturare uccelli di dimensioni maggiori delle sue.
Un udito da pauraLa civetta capogrosso, come tante altre civette, è caratterizzata da un importante disco facciale che funge da parabola, convogliando i suoni verso le orecchie: infatti, il senso più sviluppato è proprio l’udito! Possiede condotti uditivi asimmetrici che le permettono di localizzare con estrema precisione le fonti sonore.
Silenziose come ninjaCaratteristica distintiva delle civette è il loro volo silenzioso. Nella maggior parte degli uccelli l’aria attraversa le penne producendo un rumore caratteristico durante il volo: viceversa, nelle civette e nei gufi, penne e piume sono morbidissime e hanno il bordo sfrangiato; questa caratteristica permette di attutire al massimo il rumore quando sono attraversate dal vento.
L'opera e il suo autore
La civetta è opera di Paolo Venturoli, scultore della scuola del legno di Praso "La Busier".
Curiosità
Civetta capogrosso
- Possiede un disco facciale bianco con bordo nero
- Grazie a delle penne speciali vola silenziosamente
- Ha un corpo compatto con testa grande e squadrata
- Si rifugia nelle cavità di vecchi alberi o nei nidi scavati dai picchi
Civetta nana
- Anche sulla nuca ha dei “finti occhi” utili per la difesa
- Le ali corte le permettono agili manovre tra gli alberi
- È la più piccola civetta europea