La costruzione dell'opera
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"L'Haflinger di Martalar" a Strembo
Materiali: Radici di larice
Misure: Altezza 7 m - Lunghezza 5 m - Larghezza 2,5 m
Pezzi di larice: oltre 2000
Peso statua: 2.000 kg
Peso piedistallo: 25.000 kg
Viti: 1.800
Tempi: 3 mesi di lavoro
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L’Haflinger di Strembo – schianto di Cavallo è una scultura situata presso il paese di Strembo, all’interno del parco Giorgio Ducoli.
L’idea della realizzazione è nata dall’Associazione Culturale Strembo e Tradizione. Si voleva dedicare al paese e alla Val Rendena un’attrazione in cui potessero rispecchiarsi. Il cavallo Haflinger era in passato per l’agricoltura della zona il trattore dei nostri giorni. Oggi è diventato un’attrazione turistica.
L’idea di creare un’opera eticamente connessa alla natura, al suo rispetto, al suo intelligente connubio con l’uomo, al suo ciclo di vita, ha fatto sì che si scegliesse l’artista Martalar.
La statua è stata creata recuperando le radici degli alberi spezzati dalla tempesta Vaia. Si è scelto l’essenza di larice perchè il colore è simile a quello sauro dell’ haflinger ma anche perché molto resistente, proprio come l’haflinger. La ricerca di tali radici, circa una ventina, è durata più di un anno, provengono da diverse zone delle Giudicarie, a partire da Madonna di Campiglio sino a Storo.
Per avere un effetto pelo di cavallo le radici sono state sfibrate meccanicamente.
La scelta di posizionare la statua nel Parco Girogio Ducoli è perché è facilmente raggiungibile a piedi ed in bicicletta dalla pista ciclabile.
La durata della statua è stata stimata da un minimo di 10 anni ad un massimo di 20, dopodichè la natura si riprenderà ciò che ha creato e ciò che l’uomo ha saputo valorizzare.