La prima notizia della chiesa antica di Sant’Andrea risale al XIII secolo.
Dopo essere stata rimaneggiata nel 1350, fu oggetto, nel 1531, di un ultimo intervento apprezzabile nella forma attuale. L’edificio, a navata unica e con volte a crociera, è stato spogliato degli elementi mobili decorativi oggi custoditi presso la Nuova chiesa di Sant’Andrea a Breguzzo ed il Museo Diocesano di Trento. Restaurata completamente agli inizi del XXI secolo, conserva su alcune pareti affreschi di pregio di periodi diversi (XV-XIX secolo). L’edificio è attualmente divenuto un vivace centro culturale dove si tengono importanti eventi musicali ed espositivi. Tra il 1861 ed il 1863, venne edificato un nuovo edificio di culto più grande e in posizione più centrale rispetto all’antica chiesa, della quale ereditò l’intitolazione oltre ad alcune pale di pregio tra cui due magnifiche tele di Joseph Heinz il giovane (XVII secolo). Orientata a nord, sorge a ridosso della strada che attraversa la valle del Chiese e conduce in Val Rendena. La pianta rettangolare, con asse maggiore longitudinale, conserva dipinti murali di pregio realizzati nel 1946 dal pittore Adolfo Mattielli, mentre la facciata monumentale, in stile neoromanico, si caratterizza per il portone decorato, l’ampio rosone e due statue collocate sugli spioventi.
PUNTO DI FORZA:
Gli importanti restauri del XXI secolo