Il monumento è un toccante monito contro ogni conflitto. Ospita le 697 salme dei soldati di Francesco Giuseppe caduti nelle valli Giudicarie, tra i fiumi Chiese e Sarca.
In questo straordinario luogo della memoria - di grande interesse architettonico - ogni anno si svolge una cerimonia commemorativa per ricordare i 697 soldati di Francesco Giuseppe caduti durante il primo conflitto mondiale nelle valli Giudicarie, tra i fiumi Chiese e Sarca. Il cimitero monumentale di Bondo è insomma una sorta di “Spoon River” e conserva il ricordo di un’intera generazione spazzata via dalla guerra. Fatto costruire, a partire dal 1916, dal comandante austriaco Theodor Spiegel, è ormai considerato, per estensione, un monumento ai caduti di ogni guerra e un monito contro ogni conflitto. I caduti sono raggruppati in riquadri irregolari, con cippi di calcestruzzo: i nomi corrispondenti sono riportati su croci dipinte di nero.
PUNTO DI FORZA:
La grande scalinata d’ingresso, in marmo e granito, decorata da sculture.