Caso esemplare di opera militare mimetizzata nel paesaggio
Tra il 1909 ed il 1915, alle pendici del monte Nozzolo (1.054 m), il Genio austriaco costruì l’ultima imponente fortezza, per integrare e rafforzare lo Sbarramento di Lardaro. Forte Carriola, innalzato secondo i più avanzati criteri bellici dell’epoca, fu una delle ultime opere di ingegneria militare ad essere edificata in Trentino dall’Impero austroungarico. Caso esemplare di opera militare corazzata, perfettamente mimetizzata nel paesaggio, era suddiviso in tre nuclei: la casamatta principale, per gli alloggi della guarnigione, il blocco della batteria degli obici e un grosso cofano in calcestruzzo adibito a postazione per il combattimento. Armato fino ai denti, era dotato di una sala macchine fornita di corrente elettrica per manovrare le pesanti armi da tiro (obici e cannoni) oltre a numerose postazioni per mitragliatrici. Il forte non subì danni durante il conflitto, venne invece parzialmente demolito in seguito per opera dei recuperanti intenti ad estrarne il ferro delle armature.
PUNTO DI FORZA:
Costruito per rafforzare lo Sbarramento di Lardaro.