L'organo della chiesa di Santo Stefano.
Secondo diversi studi storico-artistici l’opera scultorea in legno che decora il parapetto della cantoria e la cassa dell’organo dovrebbe risale all’anno 1680. Controversa rimane l’attribuzione artistica, anche se la tradizione orale assegna la paternità allo scultore locale Giambattista Polana, nato a Roncone, il quale operò in Trentino ed in Lombardia durante il ‘600. Preziosa testimonianza d’intaglio ligneo del XVII secolo, vi si possono ammirare sculture maestose (Re Davide, Ercole e Sansone) e raffinate (genietti e putti) intervallate da bassorilievi di particolare bellezza ed eleganza.
PUNTO DI FORZA:
La lavorazione di grande pregio.