Attive per oltre un secolo, le Miniere di Darzo hanno plasmato società, economia e territorio. Chiuse dal 2009, oggi rivivono grazie ad un'associazione che organizza suggestive visite guidate
Un tesoro sepolto da scoprire, che dimostra come la storia possa diventare una porta sul futuro da condividere con le nuove generazioni: le miniere di Darzo sono uno dei più straordinari siti di archeologia industriale delle valli del Trentino. Per oltre un secolo, l'attività di estrazione del solfato di bario (o barite), avviata a fine Ottocento, ha plasmato economia, società e territorio di questo angolo della Valle del Chiese. I cunicoli dell'ultima miniera sono stati chiusi nel 2009, ma oggi le miniere abbandonate di questo minerale - poco noto ma utilissimo in medicina e radiologia - vengono fatte rivivere da un'associazione che riunisce appassionati ed esperti. Sono loro ad accompagnarti con visite guidate e itinerari affascinanti fra i luoghi di vita e lavoro di donne, uomini e bambini, sopra e sotto la montagna.
PUNTO DI FORZA:
La possibilità di fare un suggestivo viaggio indietro nel tempo.
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