Percorrendo in Rendena la strada statale, che da Giustino porta a Pinzolo, notiamo sulla destra i segni dei massicci scavi che per oltre due secoli si sono succeduti in una delle più grandi miniere a cielo aperto dell'intero complesso estrattivo di Giustino.
Nel 1797 un imprenditore originario di Altare (Savona), Giuseppe Bormioi, fondò una vetreria in Val d'Algone, specializzandola nella produzione di lastre di vetro. Dal 1942 si ripresero le ricerche di ricchi filoni di quarzo e si costruì una teleferica. La stazione di valle era all'interno di un edificio con una base di muratura e un grande piano rialzato nel quale erano ospitati gli ingranaggi e il motore della linea, un edificio imponente e in posizione centrale che fu poi trasformato nell'attuale municipio.
PUNTO DI FORZA:
Lo stemma del comune raffigura l’arrotino, simbolo dell’emigrazione che segnò profondamente questa comunità.