Un' accogliente casa di montagna nel cuore più selvaggio delle Dolomiti di Brenta.
A metà degli anni Sessanta Ezio Alimonta e il padre Gilio, entrambi guide alpine, scendevano dalle cime del Brenta quando - giunti ai piedi della Vedretta degli Sfulmini - si guardarono e dissero: ci vorrebbe un rifugio, quassù, per dare un tetto agli alpinisti il più vicino possibile a queste montagne. Scelsero il luogo adatto, in uno degli scenari più maestosi del Brenta e pochi anni dopo - era il 1968 - venne inaugurato il Rifugio Alimonta che ancora oggi, dopo una serie di ampliamenti, è gestito dalla famiglia di alpinisti di cui porta il nome.
Questo rifugio è un punto di appoggio fondamentale per la Via delle Bocchette, vicinissimo alla roccia, dove è facile sognare di essere alpinisti.
PUNTO DI FORZA:
La buona cucina di montagna, la pulizia e la cura nell'accoglienza di tutti gli alpinisti.