Il San Cristoforo di Simone Baschenis domina la facciata. Purtoppo i dipinti esterni ed interni dell’antichissima Chiesa di S. Giovanni Battista a Massimeno appaiono danneggiati.
La chiesa medievale di San Giovanni Battista
La piccola ed isolata chiesetta si trova su un rialzo a dominio della valle. Della chiesa si hanno notizie a partire dal XV secolo, pare sia sorta sui resti di un più antico castello medievale (infatti il toponimo di questo luogo è “dosso del Castel”).
I BaschenisNella metà del 1400 Antonio Baschenis realizzò le decorazioni del braccio sinistro del transetto conservate ad oggi grazie a scrupolosi restauri compiuti nel tempo. Ma troviamo anche le “mani” di altri Baschenis: Simone II, che nel 1533 decorerà la facciata (impressionante l’enorme San Cristoforo e due Sante, insieme alla Sacra Conversazione sopra la porta d’ingresso, che accolgono il visitatore) e la parete sinistra della navata.
Ad aiutarlo c’è anche suo figlio, Filippo (1525-1597), che nella seconda metà del XVI secolo, realizzerà il trittico del transetto destro. Filippo sarà forse l’ultimo dei Baschenis ad operare in Rendena.