Antico villaggio dalla tipica architettura rustica rendenese. I suoi solidi edifici sono adornati da portali e sacre pitture murali e le strette viuzze nascondono scorci pittoreschi ospitando originali fontane in granito abbondanti d'acqua.
Posto sulle pendici occidentali del monte Toff, Bocenago è il paese della Val Rendena che più di tutti ha conservato la tipica architettura rurale, originalissima e legata all’economia silvo-pastorale. Gli edifici sono caratterizzati da robusti basamenti in muratura di forma rettangolare, dove trovavano spazio il focolare e la stalla, sormontati da leggere strutture di legno.
I portali sono rigorosamente in granito e sulle ampie facciate si affacciano caratteristici poggioli. Il centro del paese è indicato dalla singolare fontana composta da due grandi massi, uno di granito a simboleggiare l’Adamello e uno di dolomia a richiamare le Dolomiti di Brenta. Camminando per il paese, si respira l’atmosfera di un tempo e si percepisce la volontà degli abitanti di ricordare un passato ricco di storia, di tradizioni, di cultura, coniugandolo con l’evoluzione dei tempi.
È uno dei più bei punti panoramici della valle ed è visibile da quasi tutta la Rendena.
Punti di interesse
Chiesa parrocchiale di santa MargheritaLe sue origini sono molto antiche e la sua forma attuale non sarebbe che il punto di arrivo di una lunga serie di modifiche ed ampliamenti attuati all’originale, cambiandone anche l’orientamento, partendo da un primo edificio molto più piccolo del 1345. Solo nel 1523 avviene un secondo ingrandimento della chiesa e nel 1765 un terzo ampliamento, che aggiungerà la sacrestia e il presbiterio. Entrando nella chiesa, colpiscono gli affreschi del veneto Valentino Pupin e di Johann Matthias Peskoller. Inoltre, dal 2002 è presente sull’altare di destra un grande dipinto (1,92 m x 1,48 m) raffigurante il “Compianto su Cristo deposto”.
Dipinto “Compianto su Cristo deposto”È un’opera molto antica, forse risalente al XVI secolo, il che la renderebbe uno dei primi esempi di dipinto su tela in Val Rendena. È probabile che arrivò a Bocenago nella seconda metà dell’Ottocento, in seguito alla soppressione dei conventi. Nel tempo conobbe diversi restauri.
Tratto in parte da comunitadellegiudicarie.it