Una valle d’alta quota e remota, che bisogna conquistare attraversando innanzitutto la Val di Trivena, capace di regalare sensazioni di completa immersione nella natura alpina, attorniati da roccia granitica adagiata su di un polmone d’acqua ghiacciata.
Per raggiungere questa isolata e solitaria valle, che si apre a 2000 m di quota, è necessario attraversare prima la Val di Trivena, partendo dal parcheggio di Ponte Pianon per raggiungere il rifugio di malga Trivena e in seguito il Pian di Redont. Le due valli sono unite dal torreggiante anfiteatro naturale di Redont, delimitato da una parete altissima di roccia solcata da tre magnifiche cascate. Quale punto migliore per una sosta rigenerante che riempie gli occhi e l’anima e poi via! Lungo un sentiero che piano piano si addentra nella Val del Vescovo, trasformandosi progressivamente in un tracciato più ripido, fino ad arrivare all'ultimo tratto, dove diventa quasi pianeggiante e si incede su lastre di granito ben camminabili. Sotto di esse pulsa un ghiacciaio, da cui provengono suoni profondi e rinfrescanti. Si arriva infine alle Porte di Danerba, dove si può ammirare il forte austriaco e, nelle vicinanze, i resti di un cannone.
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Troverai segnaletica e timbri nelle valli a partire da luglio 2025.
Per raggiungere la Valle del Vescovo è necessario attraversare quella di Trivena. Ricordati quindi di registrare il tuo passaggio per una giornata all’insegna della scoperta di due valli.
Giunto alla Porte di Danerba puoi scendere lungo il versante opposto attraversando la maestosa e selvaggia Valle Danerba (segnavia 249B), oppure puoi scendere in Val di Fumo seguendo due itinerari: 1) sentiero 249 con direzione Val di Fumo; 2) proseguire sul sentiero 223 in direzione Passo di Breguzzo per poi scendere in Val di Fumo seguendo sempre il 223 e giungere al rifugio Val di Fumo per un meritato riposo.
