Cesare Maestri, campione europeo di corsa in montagna
il sogno di una vitaAbbiamo incontrato Cesare Maestri, neo campione europeo di corsa in montagna, che qualche settimana fa ci ha regalato due strepitose medaglie: una medaglia d'oro nella gara in salita e una medaglia d'argento nella prova in salita e discesa agli Europei di El Paso in Spagna. E una grande emozione nel vederlo raggiungere "il sogno di una vita".
IL MIO PERCORSO E’ FATTO DI ALTI E BASSI, DI MATURAZIONE E DI PROGRESSI
Esordi e primi successiClasse 1993, è nato e cresciuto nel piccolo paese di Bolbeno, nel comune di Borgo Lares, a pochi chilometri da Tione di Trento. Cesare inizia la sua carriera agonistica nella corsa in montagna a 18 anni. Dopo i primi successi nelle categorie juniores e promesse passa alla categoria senior, dove però il livello dei primi "sembra irraggiungibile".
Entrata in NazionaleInizia così a preparare giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, la sua corsa vera, quella verso gli obiettivi più importanti. Nel 2016 entra nella Nazionale senior e partecipa ai Campionati Italiani, nel 2018 vince la medaglia d'argento agli Europei di corsa in montagna e si aggiudica il secondo posto tricolore nella mezza maratona, nel 2019 diventa vicecampione mondiale in Argentina. Grandi risultati che il campione di casa porta avanti tra competizioni, allenamenti e il suo lavoro come ingegnere energetico.
IN NAZIONALE C’E’ UN BEL GRUPPO E SI VIVE UN AMBIENTE GENUINO
la medaglia d'oro individuale“Dopo due anni di stop dalle grandi competizioni a causa del Covid e dopo un piccolo infortunio ad aprile nulla era scontato” ci racconta Cesare “anche se l’obiettivo per gli Europei 2022 era ben chiaro: la medaglia d’oro che ancora mancava”.
Obiettivo raggiunto l’1 luglio 2022 agli Europei in Spagna, con una strepitosa vittoria nella gara in salita. 9 Km in 44’48 che valgono “l’oro che sogni fin da ragazzo”.
oro anche con il team italiaMa la corsa di Cesare non si ferma qui e due giorni dopo il neo campione partecipa anche alla prova di salita e discesa correndo lungo i 18 km di percorso e salendo sul secondo gradino del podio. Un oro e un argento che contribuiscono a portare la squadra azzurra di corsa in montagna a conquistare la vetta dei Campionati Europei di specialità e il primo posto nel medagliere finale della rassegna continentale di corsa in montagna e trail.
SONO LE PERSONE CHE MI SONO ACCANTO A COMPLETARE IL SOGNO DI UNA VITA
Sono gli affetti a completare i sogniDue vittorie in pochi giorni che diventano ancora più belle e più complete grazie all’affetto del suo team, che ha festeggiato insieme a lui questi risultati, della sua famiglia, che ha tifato per lui da lontano ma con il cuore vicino, della sua compagna, che lo ha aspettato al traguardo con le lacrime agli occhi. Le parole più belle per spiegare che sono gli affetti, le persone che ti stanno accanto a completare i sogni sono proprio quelle di Cesare:
”Il successo per me non è semplicemente vincere una gara, quello è solo l’aspetto più visibile. La parte più bella è condividere il percorso che ci sta dietro, fatto di alti e bassi, consapevole che la forza più grande è quella di poter essere fragile se c’è qualcuno che è sempre pronto a rimettere insieme i pezzi”.
I prossimi obiettiviDa vero runner Cesare non si ferma e ha già nella testa e nelle gambe i prossimi obiettivi: la gara di Coppa del Mondo in calendario in agosto a Sierre Zinal in Svizzera e i Mondiali di mountain running e trail, che si svolgeranno in Thailandia dal 3 al 6 novembre 2022.
Ci sono tutti i presupposti per aspettarci nuove medaglie e nuove emozioni; intanto ci godiamo l’emozione sincera che ancora si legge nei suoi occhi e nel suo sorriso.
Crediti: Marco Gulberti-corsainmontagna.it