Itinerario non troppo impegnativo ma che si sviluppa tutto in salita partendo su strada, per proseguire su mulattiera e concludersi su sentiero attraverso boschi, prati e pascoli.
Piacevole percorso che si snoda lungo questa solitaria valle fino alla Malga Méda, recentemente ristrutturata come confortevole bivacco.
L'itinerario inizia presso il Santuario della Madonna del Làres e segue un primo breve tratto su strada asfaltata di montagna per poi spostarsi subito su di una carreggiata con fondo in cementa, la quale porta fino a Malga Splaz, prima tappa della valle. Superata la malga è la volta di una stradina sterrata, la quale attraversa il pascolo seguendo dapprima un andamento rettilineo e in seguito curvilineo, con un paio di tornanti che portano fin sulla località Smolinà. Da qui parte la bella mulattiera che con comodi e larghi tornanti risale la valle, circondata da alberi in mezzo ai quali si aprono panoramici scorci sul Gruppo dell’Adamello. Il percorso guadagna via via quota trasformandosi in un comodo sentiero che conduce nella conca prativa collocata in cima alla valle, dove, su un piccolo dosso, è posizionata la bella costruzione di Malga Méda.
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Troverai segnaletica e timbri nelle valli a partire da luglio 2025.
Dalla Malga Meda, proseguendo sul sentiero SAT 466 si può raggiungere il passo Bochét de la Méda, qui si incrocia il sentiero della Pace e bisogna svoltare in direzione del monte Altissimo (segnavia 463) sino ad arrivare alla cima del Monte Gavardina dove bisogna spostarsi sul sentiero SAT 455 e raggiungere così la Bocca dell’Ussol, punto di arrivo della Valle Gaverdina.
